RIEDUCAZIONE MOTORIA

La rieducazione motoria comprende le tecniche destinate ad ottenere il ripristino, nei limiti del possibile, delle condizioni normali nei casi di lesioni interessanti l’apparato motore inteso nel senso più lato: ossa, articolazioni. muscoli, controllo nervoso.

Nell’ambito della terapia fisica e della riabilitazione, assume un valore particolare il trattamento chinesiterapico. cioè la cura del movimento consistente nel movimento stesso.
Con il movimento si combattono quindi la perdita di elasticità dei tessuti molli, le contratture muscolari, le aderenze. La ripetizione dell’esercizio terapeutico e non solo la sua corretta esecuzione, assicura efficacia al trattamento chinesiterapico.

Classificazione dei tipi di movimento terapeutico

– chinesiterapia passiva
– chinesiterapia attiva

La chinesiterapia passiva comprende:
1. allineamento posturale passivo;
2. mobilizzazione passiva in rilasciamento;
3. mobilizzazione passiva forzata.

La chinesiterapia attiva comprende:
1. esercizi attivi generali;
2. esercizi attivi segmentari (liberi, assistiti, contro resistenza);
3. tecniche di facilitazioni neuro-muscolari;
4. rieducazione funzionale.

La rieducazione funzionale consiste nel mantenere in piena efficienza quei muscoli e quelle articolazioni non colpiti da malattie o traumi quando il paziente è costretto al riposo per una qualsiasi causa.

Indicazioni principali:
– abbinata ad ogni terapia strumentale; nei blocchi articolari in tutte le forme di ipotonotrofia
– come azione mobilizzante e trofica

Controindicazioni principali:
– non esistono controindicazioni generali